giovedì 12 marzo 2009

Il Tedesco. 00, un'infarinatura!


Questo titolo, lo ammettiamo, non è inedito, ma abbinare "00" e "infarinatura" ci sembra una cosa spiritosissima e la ripetiamo alla nausea.
Così, anche se qualcuno aveva riso, ora non ride più...

Il Tedesco è, a differenza di quello che si può credere superficialmente, è una lingua che si rivela spesso musicale.
Magari non dolce, magari non sempre eufonica, ma dotata di ritmi e cadenze vivaci e regolare. Del resto, come molti insegnanti di Tedesco fanno notare, se molti grandi compositori erano germanofoni, un motivo ci sarà. Argomentazione poco scientifica, ma senza dubbio affascinante.

E' lingua ufficiale, o co-ufficiale, in Germania, Austria, parte della Svizzera, Liechtenstein, parte del Belgio, Lussemburgo e Alto Adige. Rilevanti comunità di parlanti tedesco vivono in Polonia, Ungheria, Alsazia, Lorenza, Friuli Venezia Giulia e Veneto.

Il Tedesco presenta differenze fonetiche non trascurabili da una zona all'altra, specie la variante parlata in Svizzera può risultare di comprensione difficile per chi non ha una conoscenza della lingua approfondita.
La principale isoglossa che divide la lingua parlata in Germania è laLinea di Benrath, più nota come linea machen/maken.
Si tratta di una linea immaginaria che taglia la Germania da Aachen a Düsseldorf nelle aree di diffusione del Basso Tedesco (a nord) e Alto Tedesco (a sud). In quest'ultima zona il verbo "fare", machen, viene pronunciato correttamente con il gruppo "ch" reso da fricativa velare sorda [x]; a nord della linea, invece, è reso con l'occlusiva velare sorda [k].

Il Tedesco didatticamente "esatto" è considerato l'Alto Tedesco.

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