Diventano sempre più di moda le terapie alternative alla medicina tradizionale, perché si ritiene che una sostanza, se naturale, sia meno dannosa [anche la cicuta è naturale, però!] o perché non si vuole alimentare la speculazione delle case farmaceutiche se non strettamente necessario.
Alcune di queste "terapie" sono al limite dello sciamanesimo e hanno effetti solamente su soggetti facilmente condizionabili e favorevolmente predisposti. Altre, pur non avendo un chiaro fondamento scientifico o non avendo superato la sperimentazione, possono comunque contare un numero di "casi risolti" talmente elevato da rendere sempre meno possibile che si tratti di coincidenze e suggestione dei soggetti.
L'aromaterapia è una branca della fitoterapia che sfrutta le essenze (o olii essenziali), cioè le sostanze volatili e odorose che si estraggono dalle piante.
La terminologia qui è vaga: alcuni operano un distinguo tra essenza, la sostanza contenuta nella pianta, e olio essenziale (o olio eterico), cioè quanto dalla pianta viene estratto mediante processi particolari. In genere, però, i termini sono utilizzati, sia nella letteratura che nel commercio, equivalentemente.
I romantici definiscono gli olii essenziali delle piante la loro "Personalità" perché non esistono piante con lo stesso odore.
Il principio di base dell'utilizzo delle essenze per la salute della persona è che ciascuna pianta ha delle proprietà, che l'essenza estratta conserva e trasmette all'organismo.
Inoltre, il profumo caratteristico di ognuna esercita sulla psiche degli effetti che aiutano la persona a disporsi nello stato d'animo desiderato, favorendo la sensazione di benessere.
Proporremo una serie di articoli in cui descriveremo le proprietà delle diverse essenze e gli effetti che si possono ottenere utilizzandole in questa o quella maniera.
Ci teniamo a specificare sin d'ora che il nostro intento è meramente informativo: non avendo le competenze per farlo, non intendiamo sostenere la maggiore efficacia di questo o altri metodi rispetto alla medicina tradizionale o sostituirci agli specialisti nell'indicare cure e rimedi.
Alcune di queste "terapie" sono al limite dello sciamanesimo e hanno effetti solamente su soggetti facilmente condizionabili e favorevolmente predisposti. Altre, pur non avendo un chiaro fondamento scientifico o non avendo superato la sperimentazione, possono comunque contare un numero di "casi risolti" talmente elevato da rendere sempre meno possibile che si tratti di coincidenze e suggestione dei soggetti.
L'aromaterapia è una branca della fitoterapia che sfrutta le essenze (o olii essenziali), cioè le sostanze volatili e odorose che si estraggono dalle piante.
La terminologia qui è vaga: alcuni operano un distinguo tra essenza, la sostanza contenuta nella pianta, e olio essenziale (o olio eterico), cioè quanto dalla pianta viene estratto mediante processi particolari. In genere, però, i termini sono utilizzati, sia nella letteratura che nel commercio, equivalentemente.
I romantici definiscono gli olii essenziali delle piante la loro "Personalità" perché non esistono piante con lo stesso odore.
Il principio di base dell'utilizzo delle essenze per la salute della persona è che ciascuna pianta ha delle proprietà, che l'essenza estratta conserva e trasmette all'organismo.
Inoltre, il profumo caratteristico di ognuna esercita sulla psiche degli effetti che aiutano la persona a disporsi nello stato d'animo desiderato, favorendo la sensazione di benessere.
Proporremo una serie di articoli in cui descriveremo le proprietà delle diverse essenze e gli effetti che si possono ottenere utilizzandole in questa o quella maniera.
Ci teniamo a specificare sin d'ora che il nostro intento è meramente informativo: non avendo le competenze per farlo, non intendiamo sostenere la maggiore efficacia di questo o altri metodi rispetto alla medicina tradizionale o sostituirci agli specialisti nell'indicare cure e rimedi.
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