venerdì 6 marzo 2009

Il Serbo Croato. 03, l'accento


In Serbo Croato abbiamo due tipi di accento: lungo e breve. Ciascuno di essi può, poi, essere forte o debole.

Accento lungo forte: esprime un grado di tonicità discendente, ossia la vocale accentata è immediatamente pronunciata con un innalzamento di voce che si rilassa in seguito.

Accento lungo debole: esprime un grado di tonicità discendente, ossia - esattamente all'opposto del precedente - il picco di voce si ha nella parte finale della pronuncia della vocale

In pratica, dobbiamo immaginare che la vocale dotata di accento lungo si "sdoppi" e pronunciare nel primo caso l'accento sulla prima vocale, nel secondo caso, invece, sull'ultima.
Così:
Accento lungo forte: mêso (carne) >> mèeso
Accento lungo debole: rúka (mano) >> ruúka


L'accento breve si comporta allo stesso modo in termini di ascendenza e discendenza di tono, ma, poiché la vocale è pronunciata molto rapidamente, è molto difficile distinguerne la pronuncia.
Nella zona di Belgrado i due accenti si sono fusi in uno unico.

Accento breve forte: è il più breve in assoluto: brat (fratello)
Accento breve debole: leggermente meno breve del precedente: voda (acqua).

Si ricordi inoltre che:
1. Il Serbo Croato non ha parole tronche (a parte i monosillabi, ovviamente)
2. L'accento è mobile
3. I verbi trisillabi sono sempre sdruccioli
4. I monosillabi hanno sempre accento forte
5. Il più delle volte l'accento cade sulla prima sillaba

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