venerdì 10 aprile 2009

Metodi di estrazione delle essenze


Prima di pensare a come si assumono le essenze, in effetti, sarebbe stata una buona idea scoprire come queste vengono estratte e che cosa determina la qualità, e quindi l'efficacia, di esse.
Vediamolo ora!

La SPREMITURA è il metodo più antico, consiste, come si intuisce, nella compressione della buccia esterna del frutto. Per questo è utilizzata nell'estrazione degli olii degli agrumi, contenuti, per l'appunto, nella scorza. La spremitura avviene per mezzo di una pressa in cui viene fatta scorrere poca acqua, poi separata dagli olii grazie ad una centrifuga.

La DISTILLAZIONE avviene in CORRENTE DI VAPORE: le parti della pianta sono disposte su una grata al di sotto della quale viene fatta evaporare dell'acqua.
I vapori "estraggono" dalla pianta le essenze e si incanalano nelle speciali serpentine dell'alambicco, portandole con sè. Qui, per effetto del raffreddamento, tornano allo stato liquido; l'acqua viene eliminata attraverso uno scolo [generalmente un rubinetto] e si ottiene così l'olio puro, che su di essa galleggiava.

L' ENFLEURAGE è il sistema di estrazione meno impiegato, perché il più lungo è costoso. Tuttavia, in alcuni casi, non è possibile agire diversamente, come per l'estrazione dell'essenza di gelsomino o di rosa, le cui materie prime sono molto delicate. I fiori delle piante vengono fatti appassire su superfici grasse, che sciolgono e assorbono gli olii contenuti in essi.

A seconda delle piante, è possibile che nelle essenze si trovino delle sostanze irritanti per la pelle, quindi, in alcuni casi, la materia estratta viene sottoposta ad un processo detto "rettificazione", una sorta di ulteriore distillazione che elimina le sostanze rischiose.
Nella scelta di un olio essenziale, oltre che lo scopo per il quale lo si impiega, è importante prestare attenzione alla serietà del produttore.
Le essenze, infatti, si possono estrarre anche attraverso l'impiego di SOLVENTI: questo è un sistema più veloce, economico e che rende maggiori quantità, il che, com'è ovvio, permette al produttore di immettere sul mercato prodotti più economici.
E' bene, però, non farsi tentare da prezzi troppo contenuti, perché non si può sapere che effetti abbiano sull'organismo i solventi utilizzati; senza contare il fatto che - considerando le minime quantità di olio essenziale che si impiegano - un prodotto diluito non può dare l'efficacia di uno puro.
Alcuni produttori optano per canali di distribuzione e vendita non convenzionali proprio per poter offrire prodotti sicuri pur contenendo il prezzo al pubblico, perciò se è vero che "economico - uguale - sospetto", non sempre "costoso" corrisponde a "sicuro". E' in questo caso più che mai importante scegliere prodotti con un'etichetta completa e leggibile, provenienti da produzioni controllate e, se in dubbio, provare prima piccole quantità di prodotto.

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