lunedì 27 aprile 2009

Il Tedesco, 03. Il sostantivo [1]


Il Tedesco è una lingua che, meglio di quelle neolatine e di molte altre germaniche, ha conservato la distinzione tra maschile, femminile e neutro, propria delle lingue classiche; tale distinzione, infatti, non si presenta solo nei pronomi, ma anche nei sostantivi.


In generale, viene rispettato il genere naturale del referente, ma vi sono alcune eccezioni:



- "La donna" è neutro: das Weib


- I diminutivi in -chen e -lein diventano tutti neutri, indipendentemente dal sostantivo da cui derivano, anche quando la derivazione è divenuta opaca :


"La stellina" = la piccola stella = der Stern (m) >>>das Sternchen (n)


"La signorina" = la piccola signora = die Frau >>> das Fräulein (n)


"La ragazza" = das Mädchen




Gli oggetti inanimati hanno, tuttavia, generi spesso diversi da quelli che hanno in Italiano.
Di fatto, non si può far altro che memorizzare ciascun vocabolo con il relativo articolo determinativo che ne indica il genere, ma è utile tenere presente che:


Sono maschili:


- Le stagioni, i mesi e i giorni della settimana.


- I minerali [ma non i metalli]


- Quasi tutti i deverbali


Sono femminili:


- I sostantivi che terminano in -heit, -keit [solitamente astratti], -schaft, -ei, -ung.


- I bisillabi che terminano in -e.


Sono neutri:


- I diminutivi, con desinenza in -chen e -lein.


- I metalli


- I nomi geografici di città e paesi [che di regola non hanno articolo]


- Gli infiniti sostantivati.


- Quasi tutti i sostantivi che terminano in -tum.


- Quasi tutti i sostantivi che iniziano con Ge-.


Nessun commento:

Posta un commento