giovedì 2 aprile 2009

Il Serbo Croato. 08, la sintassi casuale


Nel senso che il Serbo Croato è una lingua fusiva con la sintassi basata sulle funzioni dei casi, non nel senso che è governata dalla fortuna!
Grazie all'impiego dei casi per esprimere le funzioni e i rapporti dei costituenti della frase, il Serbo Croato (come tutte le lingue slave ad eccezione del Bulgaro) non ha gli articoli.
Inoltre, questo permette una certa libertà nell'ordine delle parole all'interno della frase, a seconda del risalto che si vuole dare a questo o quell'aspetto, sebbene non sia opportuno distanziare troppo il soggetto dal verbo.
La struttura della dichiarativa è Soggetto-Verbo-Oggetto e si tratta, regolarmente, di una lingua preposizionale.

I casi e le loro funzioni

Nominativo
E' il caso in cui viene espresso il soggetto, cioè chi compie l'azione espressa dal verbo, nella frase principale. E' anche il caso in cui vengono concordati gli aggettivi ad esso pertinenti e il predicato nominale con le relative attribuzioni.
Genitivo
Esprime il complemento di specificazione, ossia il rapporto di appartenenza di un elemento della frase ad un altro.
Reggono il genitivo anche alcuni verbi e alcune preposizioni; cioè sono espressi al caso genitivo, ma la loro funzione logica non esprime appartenenza e viene resa diversamente in traduzione.
Dat.
Esprime il complemento di termine, ma può anche esprimere posseso con la costruzione del "dativo di vantaggio".
Anch'esso è retto da alcuni verbi.
Acc.
E' il caso del complemento oggetto, ossia chi "subisce" l'azione espressa da un verbo transitivo nella frase attiva.
Retto dalle preposizioni di luogo esprime moto anziché stato.
Risponde anche alla domanda "quanto?", sia per esprimere il tempo (senza preposizione), il prezzo, la misura.
Voc.
Il vocativo, e ciò è vero anche per altre lingue, si potrebbe definire un non-caso.
Esso, infatti, è sintatticamente slegato dalla frase; serve ad esprimere un'invocazione, una chiamata e si presenta morfologicamente uguale al nominativo.
Loc.
Esprime lo stato in luogo
Str.
Esprime il complemento di mezzo e di compagnia. E' il caso in cui viene anche declinata la parola che esprime il tempo quando essa non è legata ad aggettivi o pronomi (es: "ho trascorso una bella domenica" richiede il genitivo, mentre "Ti aspetto lunedì" lo strumentale)

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
[*]
- 'Cos'è questa carnevalata dei colori?' - diranno subito i nostri piccoli lettori.
- E' un sistema chiassoso, ma che tornerà utile più avanti, quando sarà sufficiente evidenziare del colore giusto ciascun elemento del periodo per trovarsi sotto gli occhi l'analisi logica svolta!
Abituatevi a queste corrispondenze e la traduzione sarà più facile.
La redazione se ne assume tutti i meriti e responsabilità ;-)

Nessun commento:

Posta un commento